Una tazzina di caffè? Bisogna portare il libretto degli assegni!

0
2098
epa03499613 A Thai mahout picks coffee beans out of elephant dung as part of the process to make Black Ivory Coffee, a coffee brewed from beans that have been through an elephant's intestinal system, at an elephant camp in Chiang Rai province, northern of Thailand, 07 December 2012. The coffee is made with Thai Arabica coffee beans that are eaten by elephants and after that processed into coffee. The coffee is about to be launched on international markets. The project employs elephant mahouts and their wives in northern Thailand who hand pick the coffee beans out of the elephant dung for sun drying and processing. Research suggests the digestive treatment breaks down the coffee protein reducing its bitterness. About 10,000 beans are picked to produce about one kg of roasted coffee. It costs about 10 us dollars per cup, or about 1100 US dollar per kg, making it one of the most expensive coffees in the world. High-priced coffee produced in a similar way through civet cats is already on the market. EPA/NARONG SANGNAK

Una famosa canzone di De André recita:
“…dai diamanti non nasce niente
da letame nascono i fior…”
e pare proprio che, sempre dal letame, nascano anche i piú pregiati caffè del mondo!

Non si scappa, per gustare una tazzina di caffè che pochi possono permettersi bisogna passare per le feci di animale.
Si chiamano Kopi Luwak e Black Ivory Coffe e sono prodotti dopo essere stati digeriti rispettivamente da zibetti e da elefanti.

Il Kopi Luwak è indonesiano ed è uno dei piú rari al mondo offre una minore percezione del gusto amaro e in un retrogusto di cioccolato. La parte interna della bacca di caffè, ingerita dagli zibetti, non viene completamente digerita ma gli enzimi digestivi dell’animale intaccano la parte esterna, eliminando parte delle proteine che conferiscono il sapore amaro.

Oltre al prezzo questo caffè non è molto amato per i maltrattamenti cui sarebbero sottoposti gli zibetti per produrre le pregiate bacce e allora… il canadese Blake Dinkin ha pensato bene di utilizzare gli elefanti, creando cosí il Black Ivory Coffe.
Prodotto in Thailandia, in un’azienda vicino alla città di Chiang Saen, al confine nord con Laos e Cambogia segue lo stesso processo del Kopi Luwak: ai pachidermi vengono fatte mangiare le bacche del caffè che, una volta digerite ed espulse dagli animali, vengono lavate e macinate, la polvere che se ne ricava ha perso l’acidità del chicco e il caffè acquista un sapore dolce, quasi simile al cioccolato.

Peró, differenza degli zibetti, gli elefanti sarebbero trattati nel migliore dei modi. Per avere un chilo di Black Ivory un elefante deve ingerire 33 kg di bacche, mescolati con i consueti pasti di riso e banane. Nel 2015 sono stati prodotti 150 kg di questo caffè, al costo di 1800 dollari per kg (circa 1600 euro): circa 13 dollari per una tazzina.