Cosa mangia Jannik Sinner al Roland Garros? Alimentazione da top player sulla terra rossa

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Proviamo a immaginare cosa mangia Jannik Sinner prima di una partita di tennis al Roland Garros.
Su un campo dove la resistenza conta quanto la tecnica, la dieta diventa uno strumento fondamentale per affrontare match lunghi, intensi e spesso giocati sotto il sole cocente di Parigi.

La colazione: il primo set della giornata

Per un atleta come Sinner, la giornata inizia molto prima della partita.
La colazione è un momento chiave: deve fornire energia senza appesantire.
Un ipotetico breakfast da Roland Garros per lui potrebbe includere:

  • Pane integrale con miele o marmellata per un apporto di carboidrati semplici;
  • Yogurt greco per proteine a lento rilascio e fermenti;
  • Frutta fresca di stagione, come banane (ricche di potassio) e mirtilli (antiossidanti naturali);
  • Un pugno di frutta secca per grassi buoni e un po’ di croccantezza.
    Il tutto accompagnato da una buona idratazione: acqua naturale e, a volte, una tisana leggera.

Il pranzo pre-match: carburante ad alta resa

Il pranzo è fondamentale per riempire i serbatoi energetici prima dell’ingresso in campo, senza affaticare lo stomaco.
Sinner potrebbe optare per un piatto di:

  • Pasta o riso integrale con un filo d’olio extravergine d’oliva;
  • Una porzione di petto di pollo o tacchino, facilmente digeribile e ricca di proteine magre;
  • Verdure cotte (come zucchine, carote o spinaci), che aiutano la digestione e l’apporto di fibre;
  • Una banana o un piccolo frutto prima del riscaldamento.
    L’obiettivo è un equilibrio perfetto tra energia, leggerezza e tenuta mentale.

Durante il match: energia rapida e reintegrazione

In uno sport dove un match può durare anche 4 ore, il supporto nutrizionale durante il gioco è cruciale.
Sinner, come tutti i professionisti, si affida a:

  • Barrette energetiche specifiche, progettate per rilasciare zuccheri in modo controllato;
  • Frutta secca e disidratata, come albicocche o datteri;
  • Gel o bevande elettrolitiche per reintegrare sodio, magnesio e potassio;
  • Acqua a temperatura ambiente, bevuta spesso e a piccoli sorsi.
    Questa routine aiuta a evitare i cali glicemici, mantenere alta la concentrazione e prevenire i crampi muscolari.

Il recupero post-partita: riparare e ricostruire

Il vero lavoro inizia dopo il match.
La priorità è ripristinare l’energia persa e aiutare il corpo a rigenerarsi.
Sinner, seguito da nutrizionisti e preparatori, segue una strategia che prevede:

  • Uno smoothie con frutta, proteine in polvere e magari avena;
  • Un pasto completo con carne bianca o pesce, verdure, patate o riso;
  • Acqua a volontà, magari con integratori post workout;
  • Un piccolo dolce, perché anche la mente ha bisogno della sua parte.

Alimentazione e mentalità da fuoriclasse

Mangiare bene non è solo una questione fisica: è una forma di disciplina mentale.
Ogni alimento è scelto con cura, ogni momento della giornata ha una funzione precisa.
Sinner, con il suo approccio scientifico e professionale, ci dimostra che il successo non si costruisce solo con la racchetta, ma anche con la forchetta.