Applausi per (la) fibra: elogio scientifico di un nutriente molto speciale
In questa articolata digressione, esploriamo l'importanza delle fibre a 360 gradi. Definiamo cosa sono, come le classifichiamo in base a delle peculiarità chimiche e quali spiccate proprietà presentano. Discutiamo di benefici, side effects e molte poche criticità di questo nutriente per poi arrivare a un'indagine su quanta ne consumiamo in Italia e quanta ne dovremmo consumare secondo varie società scientifiche, italiane e internazionali. Terminiamo con un elenco di alimenti dal più ricco al più scarso in fibre e dei consigli utili per aumentarne l'apporto nella propria alimentazione quotidiana.
Non una frivola chiacchierata da bar: retroscena degli effetti di una...
Immergiamoci in una tazza di caffè indossando la lente scientifica: se parliamo del chicco tostato, con concentrazioni differenti dei suoi componenti rispetto al caffè verde, è la più consumata tra le bevande nervine, e gli italiani la amano particolarmente. La caffeina è la molecola chiave: non si trova solo nel caffè e segue un iter preciso nel nostro corpo dal momento che avviciniamo il bordo della tazza alla bocca. A seconda del metabolismo del soggetto, cambiano effetti e dosaggi sicuri di caffeina. Grazie al suo contenuto in caffeina, polifenoli e altro, il caffè vanta diversi pregi antinfiammatori, antiossidanti a livello di diversi organi, di prevenzione per le malattie croniche, di miglioramento della qualità della vita. Affrontiamo però anche i difetti parlando di tossine, intossicazione, dose letale e dipendenza da caffeina, che tuttavia non ci riguardano con un consumo moderato nel rispetto delle linee guida. Limiti degli studi di oggi, prospettive future, e infine consigli su come, quanto, quando berlo, ricordandoci che il piacere di un caffè ogni tanto e soprattutto al bar con gli amici non ce lo può togliere nessuno.
Alice attraverso lo specchio (d’acqua)
Viaggio immersivo nella biologia umana dal punto di vista dell'acqua: acqua come alimento per i suoi ruoli biologici, acqua corporea totale, acqua intra ed extracellulare, regolazioni a feedback del bilancio idrico. Discussione di casi fisiologici e patologici dove valori assoluti e percentuali dell'acqua cambiano e approfondimento su cause e danni della disidratazione ma anche della meno conosciuta iperidratazione, con una piccola nota sull'intossicazione acuta dello sportivo di endurance. Fabbisogni di acqua per età, sesso e condizioni particolari, come stimarli con buona approssimazione, come raggiungerli attraverso gli alimenti. Per finire, consigli su come bere e come fare a bere senza lo stimolo della sete.