Bauer: natura e sostenibilità, anche nell’architettura aziendale

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Dall’orto pensile all’autosufficienza energetica: un modello aziendale che coltiva benessere e rispetto per l’ambiente

In Bauer, la sostenibilità non è solo un valore: è una scelta concreta, che si riflette ogni giorno nei processi produttivi, nei prodotti e persino nella struttura stessa dell’azienda. La sede Bauer di Trento rappresenta un esempio virtuoso di ecosostenibilità e naturalità applicata all’architettura industriale, grazie a un progetto che porta letteralmente “l’orto sul tetto”.

Un colpo d’occhio inaspettato: erba fresca appena tagliata, aiuole fiorite e un orto rigoglioso con verdure di stagione ed erbe aromatiche. È il risultato della visione di Bauer, che ha voluto fortemente questo progetto con l’obiettivo di trasformare lo spazio aziendale in un modello di integrazione tra natura, benessere ed efficienza energetica.
La copertura verde dell’edificio, con oltre 2.500 mq di impermeabilizzazione naturale, garantisce vantaggi energetici e ambientali su più fronti:

  • maggiore isolamento termico sia d’estate che d’inverno;
  • significativa riduzione del deflusso idrico;
  • mitigazione del microclima urbano e fissaggio delle polveri sottili;
  • ridotto consumo di acqua potabile grazie a un avanzato sistema di stoccaggio delle acque meteoriche, utilizzato sia per l’irrigazione sia per il raffrescamento dello stabilimento e dei processi produttivi.

Ogni scelta conta: l’energia consapevole che fa la differenza

La sostenibilità architettonica è parte integrante di un progetto più ampio, con cui Bauer mira a ridurre il più possibile l’impatto ambientale delle proprie attività. Ad oggi, l’azienda ha raggiunto un livello di autosufficienza energetica pari al 65%, grazie a una combinazione di soluzioni. Gli impianti fotovoltaici e i pannelli solari installati forniscono una quota rilevante dell’energia elettrica e termica necessaria, mentre tutti gli ambienti produttivi sono dotati di illuminazione LED a basso consumo. Nei processi produttivi, inoltre, sono operativi microcogeneratori ad alta efficienza, capaci di produrre energia con basse emissioni di CO₂ e senza emissioni di gas serra, e di recuperare al tempo stesso il calore generato convertendolo in energia termica. Per la parte di energia non autoprodotta, Bauer sceglie di acquistarla esclusivamente da fonti rinnovabili certificate, confermando un impegno coerente e trasparente verso un modello energetico pulito.

“La filosofia Bauer è da sempre orientata al rispetto dell’ambiente e alla promozione del benessere – sottolinea Giovanna Flor, Amministratore Unico Bauer –. Abbiamo voluto che anche la nostra sede aziendale parlasse il linguaggio della naturalità e della sostenibilità. Per questo motivo, fin dalla fase costruttiva, abbiamo scelto di certificare il nostro stabilimento secondo gli standard LEED. Nel 2009 siamo stati il primo stabilimento al mondo a ottenere questa certificazione, secondo i criteri LEED Italia 2009, e da allora continuiamo con impegno il nostro percorso di innovazione sostenibile.”

La storica azienda trentina, specializzata in preparati per brodo e insaporitori, conferma così la sua missione: coniugare salute, gusto e responsabilità ambientale, facendo della naturalità un tratto distintivo non solo di prodotto, ma di visione industriale a 360 gradi.