Il salone del Le Méridien Visconti Rome si è trasformato in un crocevia di idee e visioni per il futuro del turismo. All’interno della Rome Future Week 2025 è andato in scena l’incontro “Visioni: per un turismo più consapevole”, che ha riunito esperti, istituzioni e operatori del settore per discutere delle nuove sfide dell’accoglienza.
Si è parlato di sostenibilità, di competitività, di cultura come motore identitario. “Un hotel non è più soltanto un luogo di soggiorno” ha sottolineato Giacomo Guzzardi, direttore generale del Le Méridien Visconti Rome, “ma può diventare presidio di cultura e di identità territoriale, in dialogo con la città e le comunità”. Concetto ribadito dagli interventi successivi: dalla visione della Regione Lazio, che punta a trattenere i visitatori e invitarli a scoprire borghi e natura oltre la Capitale, al ruolo dei media nel costruire un immaginario credibile, fino alle sfide poste dalle nuove tecnologie e dalla formazione di competenze adeguate.
Quando il dibattito si è concluso, il pubblico si è spostato sul Paparazzo Bar&Rooftop, la terrazza anni ’60 che richiama la Roma della Dolce Vita. Qui, tra un cocktail creato per l’occasione e una selezione di finger food raffinati, la serata ha assunto i toni della convivialità, trasformando il confronto teorico in un’esperienza sensoriale.

Un finale che ha sintetizzato il cuore dell’incontro: il turismo come racconto autentico, fatto di relazioni e identità condivise. “Ogni destinazione deve partire da un lavoro di analisi per costruire un’identità chiara e credibile” ha concluso Belinda Bortolan, founder di BortolanCarnevali & Partners e organizzatrice dell’evento. “Solo così è possibile dar vita a una narrazione che renda riconoscibile un territorio, valorizzando tanto i grandi brand quanto le piccole realtà che custodiscono l’autenticità del nostro Paese”.