Osservatorio Imprenditoria Retail 2022: più di 1.100 imprenditori del commercio in catena coinvolti

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Si rinnova e si consolida il progetto di Largo Consumo, realizzato in collaborazione con Tradelab

La 4° edizione dell’Osservatorio Imprenditoria Retail 2022, il primo studio in Italia che indaga la propensione agli investimenti sul punto vendita e in nuove aperture degli imprenditori che operano all’interno delle insegne del commercio organizzato, ha raccolto l’adesione di 45 insegne retail dei settori food, non food e servizi. L’indagine ha interessato circa 1.100 imprenditori rappresentativi di tutte le Regioni d’Italia e operanti in diversi settori: GDO, Retail Non Food, Ristorazione in Catena, Servizi, ed è stato realizzato con il supporto di numerose associazioni di categoria, tra cui Confimprese, Confcommercio, Assofranchising e Federfranchising, e con il patrocinio del Comune di Milano e di sei Regioni italiane (Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna, Sicilia, Umbria e Campania).

I risultati della ricerca sono stati presentati presso il Museo Storico Alfa Romeo ad Arese (MI) durante il 1° Summit degli Imprenditori Retail. Oltre al Presidente nazionale Giovani Imprenditori Confcommercio Andrea Colzani, al Segretario di Confimprese Cristina Ferrini, al Presidente Nazionale di Federfranchising Alessandro Ravecca, al Segretario generale di ANCD Conad Alessandro Beretta e al General manager di Retail Institute Alberto Miraglia, sono stati presenti rappresentanti di 21 insegne selezionate e 72 imprenditori strutturati.

Dopo il periodo della pandemia e le chiusure delle fiere di settore, il Summit degli Imprenditori Retail è diventato l’unica occasione di confronto per il settore retail. Nel corso delle tavole rotonde sul palco sono saliti imprenditori strutturati con esperienza in vari settori, che hanno raccontato le loro storie di sfide e di successi. Le insegne retail hanno dunque potuto ascoltare il commento degli imprenditori stessi rispetto ai risultati dell’indagine, ma anche fare networking, stringere conoscenze con imprenditori strutturati e presentare loro la propria offerta.

Dati emersi dalla ricerca

Il dato più confortante emerso dall’Osservatorio Imprenditoria Retail 2022 è quello che riguarda il segnale di ottimismo lanciato dagli stessi imprenditori: il 55,4% afferma infatti di essere positivo e avere fiducia nel futuro. Inoltre sono emersi altre quattro tendenze molto indicative:

-il 16% degli stessi imprenditori coinvolti gestisce altre attività al di fuori del network, con punte del 29,9% nel settore della Ristorazione e del 35,8% nel settore dei Servizi;

-nel rapporto tra network e affiliato, il 29% non si sente abbastanza ascoltato e coinvolto dallo stesso network;

-il 34% degli imprenditori è interessato a operare in altri settori;

-nel mondo del food, il 51% degli stessi abbia fiducia negli interlocutori e nel management dell’azienda.

La ricerca mostra dunque come più del 16% degli imprenditori operi già in più di un settore retail, mentre uno su tre (34%) si dichiara interessato allo sviluppo anche in settori diversi da quello di appartenenza. Questo dato è da collegare con l’elevata percentuale sul totale del campione (16%) di imprese strutturate con oltre 3 punti vendita (6,2 in media) e una media di 67 dipendenti. I settori percepiti come opportunità attrattiva per diversificare la propria attività sono, su una scala da 1 a 10 quelli immobiliare (8), ristorazione (8) e servizi (7,9), che sono anche quelli che mostrano il livello più elevato di fiducia verso un’evoluzione positiva del mercato.

Nell’approfondimento finale dedicato al retail food, il questionario rileva come gli imprenditori ritengano più importanti per i clienti i reparti freschi e freschissimi, in particolare salumi, formaggi e gastronomia (9,4 su 10), seguiti da frutta e verdura (9,4), pane e panetteria (9,0) e carne (8,7). Sugli stessi reparti, però, il loro voto all’insegna è ben più basso: restano in testa salumi, formaggi e gastronomia, ma con solo il 7,7, seguito da prodotti alimentari confezionati (7,7), surgelati e gelati (7,5) e bevande analcoliche e acqua (7,5). Gli altri freschi sono più in basso: frutta e verdura 7,3, carne 7,0, pane e panetteria 6,8. Per questo la ricerca sottolinea come gli imprenditori sottolineino la centralità di freschi e freschissimi, ma spesso i network non si dimostrano all’altezza e dovrebbero migliorare assortimenti, prezzi e promozioni in questi reparti.

“Promuoviamo da alcuni anni l’Osservatorio Imprenditoria Retail, l’unico studio che si svolge in Italia sulla propensione agli investimenti degli imprenditori che aderiscono a sistemi moderni della distribuzione, food e non food, a prescindere dalla merceologia e del modello contrattuale – spiega Armando Garosci, direttore di Largo Consumo -. Su richiesta di un gruppo di insegne ci siamo fatti carico di indagare l’umore verso lo sviluppo e la propensione agli investimenti degli imprenditori. In particolare l’Osservatorio si occupa di due direttrici: la prima è la propensione a investire in nuovi negozi e in refitting dei negozi esistenti o la diversificazione del business, con imprenditori attivi in un segmento che possono essere interessati a svilupparne altri, mentre la seconda direttrice di sviluppo è proprio quella della relazione nel network”.

Le insegne che hanno partecipato all’Osservatorio Retail 2022 e al 1° Summit degli Imprenditori Retail: 101 Caffè, Altromercato, AW Lab, Brico Io, Buffetti, Capatoast, CEF La Cooperativa dei Farmacisti, Cibiamo Group, Cigierre, Cioccolatitaliani, Coal, tutte le cooperative Conad, Coop Supermercati di Sardegna, Coralis, tutte le cooperative Crai, Equivalenza, d.it, tutto il mondo Despar, Fastweb, Gabetti, Gruppo Gabrielli, I Love Pokè, iRiparo, Kasanova, KFC, Kiabi, L’Erbolario, La Yogurteria, Lowengrübe, Mail Boxes Etc., Mercatino Usato, Mondadori, Nau!, Panorama, Prink, Realco, RE/MAX, Sapore di Mare, Sigma, Sushi Daily, Toast to Coast, Todis, Unes, Van4you, Vision Group, Yamamay.

Le associazioni partner: ANCD Conad, Assofranchising, CNCC, Confcommercio Giovani Imprenditori, Confimprese, Federfranchising, Franchise Expo Paris, Liuc Business School, Retail Institute Italy