Ragazzi con disabilità psichiche: al via tirocini di inclusione sociale nei ristoranti scolastici

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Il progetto, realizzato da Sodexo e l’Azienda Speciale di Formazione Scuola Paolo Borsa, permette a otto ragazzi di lavorare come addetti ai servizi di ristorazione

Tirocini di “inclusione sociale” per ragazzi con disabilità psichiche. In occasione della giornata internazionale delle persone con disabilità, prende il via il progetto realizzato dall’Azienda Speciale di Formazione Scuola Paolo Borsa in collaborazione con Sodexo Italia, azienda leader nei servizi per la qualità della vita, che da anni collabora con enti e istituti in merito alla formazione professionale degli studenti.

«Migliorare la qualità della vita delle persone e favorirne l’inclusione sociale è da sempre l’obiettivo di Sodexo – sottolinea Stefano Biaggi, AD Sodexo Italia -. Allo stesso tempo siamo in prima linea per contribuire a rendere migliore la vita delle persone affette da disabilità, sia nella quotidianità attraverso i servizi che prestiamo, sia attraverso iniziative formative che realizziamo in collaborazione con enti e istituti scolastici come la Scuola Paolo Borsa».

Otto ragazzi con disabilità psichiche dell’Azienda Speciale di Formazione Scuola Paolo Borsa sono i protagonisti di tirocini realizzati presso otto scuole della città di Monza. La Scuola Paolo Borsa vanta diversi percorsi di studi, tra cui anche uno dedicato espressamente ai ragazzi disabili. In questo caso l’unione di intenti delle due realtà ha portato ad avviare otto tirocini dedicati a cinque studenti del secondo e tre del terzo anno con disabilità psichiche.

I tirocini termineranno tra il mese di maggio e giugno e hanno la finalità di introdurre i ragazzi nel mondo di lavoro. I protagonisti del progetto sono chiamati a svolgere alcune delle mansioni degli addetti dei servizi di ristorazione come ad esempio la pulizia dei banchi di lavoro, o il conteggio e la porzionatura della frutta.

«La collaborazione con Sodexo è ormai storica e garantisce ai nostri tirocinanti percorsi personalizzati e di crescita professionale – spiegano l’Assessore del Comune di Monza Pierfranco Maffè e Barbara Vertemati, Direttore dell’Azienda Speciale di Formazione Scuola Paolo Borsa -. L’obiettivo dei tirocini è il loro inserimento futuro nel mondo del lavoro, una cosa possibile grazie alla collaborazione con Sodexo, in grado di sviluppare tramite i propri dipendenti accoglienza e integrazione e allo stesso tempo formare i ragazzi da un punto di vista lavorativo e umano».

In una prima parte del loro percorso lavorativo sono supportati dalla presenza di un tutor sia dell’Azienda Speciale di Formazione Scuola Paolo Borsa sia di Sodexo che accompagnano ogni singolo ragazzo nel suo percorso di crescita e lavoro in sicurezza durante le giornate all’interno del ristorante scolastico.

Ogni ragazzo ha così l’opportunità di imparare una mansione, ma non solo. A seconda delle varie difficoltà che presentano (cognitive, di espressione o comportamentali), il percorso permette ai tirocinanti di acquistare maggiore autonomia e consapevolezza delle proprie capacità pur affiancato da un tutor che opera a stretto contatto con la scuola.

«Includere persone con diverse abilità rappresenta per noi un percorso naturale all’interno della nostra strategia di Diversità, Equità e Inclusione – afferma Nadia Bertaggia, HR Director Sodexo Italia -. E’ proprio attraverso occasioni come quelle presenti nelle scuole di Monza che vogliamo abbattere le barriere sia fisiche sia mentali sensibilizzando la comprensione culturale e la consapevolezza di tutti i generi di disabilità, garantendo la totale inclusione nei luoghi di lavoro».