Il cibo italiano entra in orbita.

0
1702

Mentre gli scienziati scoprono nuovi sistemi solari con probabili forme di vita gli italiani si adoperano per mandare la tradizione culinaria in orbita.

Si chiama “Space Food Lab” ed è un progetto di Argotec, un’azienda ingegneristica aerospaziale con una lunga e riconosciuta esperienza nel volo umano spaziale e nelle operazioni di bordo.

Negli ultimi anni è stata scelta dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) come responsabile dello sviluppo e della fornitura dello space food per gli astronauti europei sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Space Food Lab che mette a punto il cibo delle “grandi occasioni” scelto da ogni astronauta, applicando il concetto di comfort food allo spazio, e consumato durante le missioni di lunga durata, anche 6 mesi, sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Per dare vita al progetto Argotec si è avvalsa della collaborazione di Stefano Polato, giovane chef del ristorante di Monselice, “il Campiello”, in Veneto e di Harald Wohlfahrt dello Schwarzwaldstube a Baiersbronn nella Foresta Nera.

Il primo cliente d’eccezione è stato Luca Parmitano seguito da Samantha Cristoforetti e Paolo Nespoli.

Il cibo creato dará appagamento psicologico, per far sentire a casa i nostri astronauti, creeremo alimenti che aiutano il loro cervello a farli sentire più sereni e appagati ma risponderá alle precise esigenze fisiologiche di ognuno di loro.

Sono stati realizzati pasti emozionali ad esempio lasagne e tiramisú e stanno “studiano” il caffè. Tutti questi piatti oltre a strizzare l’occhio alla tradizione italiana, hanno un obiettivo “funzionale”, capace di arginare quei danni a cui un astronauta va incontro durante la sua missione: invecchiamento cellulare precoce, deperimento dell’apparato osseo e vascolare.

Ogni piatto deve superare una serie di test che si prolungano per circa 6 mesi, con relative analisi batteriologiche.

Le ricerche riguardano anche la conservazione, gli alimenti verranno stabilizzati in modo da rimanere per diversi mesi (dai 18 ai 24 mesi) a temperatura ambiente, senza alterarsi nelle loro proprietà nutrizionali, nell’aspetto e nel gusto seppur in totale assenza di conservanti.

Tutti i piatti sono con ingredienti biologici, sugar-free e salt-free (dolci o salati per natura senza additivi o insaporitori artificiali.

Ma la storia non finisce qui, questi piatti “decolleranno” in due direzioni: lo spazio lontano e le nostre tavole!

L’obiettivo è quello di iniziare una produzione importante. Dalle attività di ricerca e sviluppo Argotec sono nati i prodotti a marchio ReadyToLunch, alimenti volti a soddisfare non solo le particolari esigenze degli astronauti europei ma anche ad assecondare le necessità di chi sulla Terra vuole alimentarsi in modo sano, gustoso e completo utilizzando prodotti pratici e capaci di sostenere importanti performance fisiche, quindi particolarmente adatto per gli sportivi.