Sodexo Italia premiata anche nel 2024 col riconoscimento “Welcome” di UNHCR per l’inserimento lavorativo di rifugiati e richiedenti asilo

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Ottenuto per il quarto anno, il premio dell’Agenzia delle Nazioni Unite testimonia il continuo e costante impegno dell’azienda verso la promozione e l’attuazione di progetti integrati a elevato impatto sociale in favore di persone e delle comunità che le accolgono

L’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) ha conferito a Sodexo Italia, per la quarta volta, il premio “Welcome – Working for Refugee Integration” per l’impegno a favore dell’integrazione lavorativa dei rifugiati e richiedenti asilo.

L’azienda, leader nei servizi che migliorano la qualità della vita, che offre soluzioni di ristorazione, Facility Management e cura e trasformazione degli spazi, ha ottenuto il riconoscimento oltre che per le numerose storie di successo negli anni, la stabilità e la durata delle collaborazioni, il benessere sul luogo di lavoro, anche per l’inserimento lavorativo nel 2023 di rifugiati di età compresa tra i 26 e i 40 anni provenienti da Nigeria, Ucraina ed Ecuador.

Il logo We Welcome è stato conferito per le attività svolte nell’anno 2022/2023 a Sodexo Italia come riconoscimento del rilevante impegno dimostrato nella promozione di interventi specifici per l’inserimento lavorativo dei rifugiati.

Nadia Bertaggia, HR Director di Sodexo Italia dichiara: “Sono felice per questo ulteriore riconoscimento. Quando ho portato questo tema in azienda, oltre 11 anni fa, in Italia eravamo agli albori e c’era tutto da costruire. Oggi la cultura dell’inclusione ha ormai preso forma e la viviamo nel quotidiano in Sodexo. Abbiamo lavorato perché le nostre persone trovino ambienti inclusivi e contribuiscano attivamente e in prima persona a rendere il proprio luogo di lavoro un posto sicuro, anche nelle relazioni e nell’accoglienza, e dove le differenze di ognuno diventano punti di forza del gruppo.”

“Welcome – Working for Refugee Integration” è il progetto con il quale UNHCR Italia favorisce l’integrazione delle persone rifugiate nel mercato del lavoro promuovendo il più ampio coinvolgimento del settore privato in collaborazione con le istituzioni e con le organizzazioni della società civile.

Oltre a Sodexo, in questa edizione del progetto, l’UNHCR ha premiato 220 aziende e 55 associazioni ed enti pubblici e privati che nel 2023 hanno attivato 11.770 percorsi di inserimento lavorativo per richiedenti asilo e rifugiati, sostenendo il loro processo d’integrazione in Italia. Il logo Welcome. Working for Refugee Integration, certifica dunque il loro contributo ad una società più inclusiva nei confronti di chi è stato costretto a fuggire da guerre e persecuzioni. In sei edizioni del progetto, invece, il logo Welcome è stato assegnato a un totale di 752 aziende che hanno promosso più di 34.000 percorsi d’inclusione lavorativa.

“Siamo fieri dei risultati di Welcome, un programma che dimostra che una società più inclusiva non solo è possibile, ma è necessaria per il presente e il futuro del nostro Paese – afferma Chiara Cardoletti, Rappresentante di UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. Il messaggio della Giornata Mondiale del Rifugiato è ‘La forza dell’inclusione’, per ribadire che si tratta della soluzione più concreta e vantaggiosa per tutti dinanzi agli effetti catastrofici dei conflitti e della crisi climatica che costringono decine di milioni di persone a fuggire e a stare lontani dal loro Paese mediamente per 20 anni. Ma non solo: l’inclusione lavorativa dei rifugiati offre risposte a un problema serio e strutturale della nostra economia come il mismatching tra domanda e offerta di lavoro. Ci tengo a ringraziare tutti i partner e soprattutto le aziende coinvolte per aver interiorizzato lo spirito del Global Compact e per aver pienamente compreso che l’assunzione di persone rifugiate rappresenta un valore aggiunto in termini di disponibilità di forza lavoro e di competenze ma anche che la creazione di un ambiente di lavoro più inclusivo comporta un miglioramento delle relazioni tra dipendenti e della percezione da parte dei consumatori.”